PASQUA A CA’ DI FIORE

Marzo 31 , 2024

Le vacanze di Pasqua rappresentano per molti i primi giorni di relax e ferie dopo i lunghi mesi invernali e un ottimo modo per staccare la spina potrebbe essere quello di passare qualche giorno nella città di Venezia.
La città può offrire un soggiorno da sogno a qualsiasi tipo di visitatore durante tutto l’anno. Nel week-end di Pasqua, la possibilità di trovare un clima mite, cadendo nel bel mezzo della primavera, vi permetterà di visitare tutte le parti della città, isole comprese, a piedi o in barca, attività poco consuete nei mesi invernali.
Visitare Venezia durante la primavera è un’opportunità unica da sfruttare al massimo dal momento che la città non sarà affollata come durante altre ricorrenze, ma sarà possibile visitarla tranquillamente.

Il Bed & Breakfast Ca’ di fiore, immerso nelle nuove fioriture di stagione del suo grande parco, sarà un ottimo punto di partenza per raggiungere Venezia, considerando che potrete: lasciare l’auto nel  Park della villa gratuitamente, muovervi agevolmente con  gli autobus e tornare la sera in un posto estremamente accogliente, che vi garantirà relax, tranquillità e riposo.

 

Curiosità.

Ogni anno Pasqua, (la Pasqua Cristiana), cade in una data diversa, questo succede perché si festeggia la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera, in tal modo questa ricorrenza cade sempre tra il 22 marzo al 25 Aprile.

In altre parti del mondo la data della  Pasqua non coincide perché si tratta di  Pasqua ebraica o ortodossa.

La Pasqua ebraica utilizza il calendario lunisolare; ogni mese comincia con la luna nuova e quindi la luna piena cade sempre al quindicesimo giorno successivo.

La Pasqua ortodossa invece,viene calcolata in base al calendario giuliano, basato sul ciclo delle stagioni, secondo la reale luna piena astronomica e il reale equinozio, osservati lungo il meridiano di Gerusalemme, luogo della Crocifissione e Resurrezione di Cristo. Ogni anno la festività può cadere in un periodo compreso tra il 4 aprile e l’8 maggio.

Ca’ di Fiore e il carnevale di Venezia 2024

Parte il Carnevale di Venezia con il corteo tradizionale di imbarcazioni che sfilerà lungo il Canal Grande e la “pantegana” che esploderà a Rialto. Un evento unico nel suo genere, fatto di colori, addobbi e figure mascherate che solcherà le acque del Canal Grande rievocando la Festa Veneziana: protagonista la tradizione remiera, tra centinaia di vogatori in maschera e canzoni tipiche popolari della laguna.

In occasione dei 700 anni dalla sua morte, il Carnevale di Venezia – dal 27 gennaio al 13 febbraio – guiderà residenti e ospiti alla scoperta di un percorso verso l’immaginazione che volgerà lo sguardo “Ad Oriente” sulle tracce delle rotte che l’allora giovane Marco intraprese alla scoperta di nuove meraviglie avventura questa, che  incarna appieno lo spirito della città di Venezia

L’apertura del Carnevale di Venezia 2024 coincide quest’anno con la Giornata della Memoria pertanto, nel rispetto di questa commemorazione, gli eventi di apertura ufficiale sono stati programmati domenica 28, limitando a sabato 27 gennaio la programmazione ai soli spettacoli per famiglie nei campi di Venezia e nelle vie della Terraferma. Il palinsesto del  Venice Carnival Street Show, in programma per sabato 27 e domenica 28 gennaio, proporrà una kermesse di spettacoli di arte varia in diverse fasce orarie, dalle 11 alle 19, ed entrerà poi nel vivo da sabato 3 e domenica 4 febbraio, e nei giorni della settimana grassa, da giovedì 8 febbraio a martedì 13 febbraio. Un viaggio tra i colori e le emozioni dello spettacolo dal vivo per un totale di oltre 80 compagnie, 200 artisti e 1000 repliche di spettacoli giornalieri.

Per aggiornamenti e programmi consultare il sito ufficiale www.carnevale.venezia.it e i canali social #CarnevaleVenezia2024.

 

Vi aspettiamo! ! ! !

Ca’ di Fiore è pronta per ospitare quanti vorranno raggiungere Venezia con gioia ed estrema facilità.

MERIDIANA CA’ DI FIORE

  • QUANDO LA RETTA EQUINOZIALE E’ PERFETTAMENTE ORIZZONTALE SIGNIFICA CHE LA PARETE DI PERTINENZA E’ ESPOSTA ESATTAMENTE A SUD.
  • SE LA RETTA EQUINOZIALE E’ PIU’ BASSA A DESTRA SIGNIFICA CHE LA PARETE GUARDA A EST.
  • QUANDO E’ PIU’ BASSA A SINISTRA VUOL DIRE CHE LA PARETE VOLGE A OVEST.
  • L’OMBRA DEL FORO DEL GNOMONE SCORRE SOPRA LA LINEA EQUINOZIALE DUE VOLTE L’ANNO E PRECISAMENTE DURANTE L’EQUINOZIO DI PRIMAVERA ( 22 MARZO) E NELL’EQUINOZIO D’AUTUNNO (23 SETTEMBRE) .
  • SULLA LINEA SOTTOSTILARE SONO EVIDENZIATI DUE PUNTI ROSSI, UNO SOTTO L’EQUINOZIALE E L’ALTRO SOPRA, CHE INDIVIDUANO IL SOLSTIZIO D’INVERNO IL 22 DICEMBRE ( QUELLO SOPRA) MENTRE QUELLO SOTTO IL SOLSTIZIO D’ESTATE ( IL 21 GIUGNO). PER CUI L’OMBRA DEL FORO DEL GNOMONE PASSA SUL PUNTO SUPERIORE IL 22 DICEMBRE E IL 21 GIUGNO SUL PUNTO INFERIORE.
  • IL SOLE NEL SUO MOTO PERPETUO RAGGIUNGE LA MASSIMA ALTEZZA (23.5° RISPETTO ALL’EQUATORE ) IN ESTATE E LA MINIMA (- 23,5°) NEL PERIODO INVERNALE.

 

MERIDIANA POSTA SULLA FACCIATA DI “ Ca’ di fiore” IN ORIAGO DI MIRA

 

DISEGNATA E CONCEPITA DALL’AMICO PASQUALETTO LUCIANO  A.D. 2021

FESTA DEL REDENTORE

Il sabato che precede la terza domenica di luglio, viene aperto un lungo ponte votivo di barche, allestito sul Canale della Giudecca collegando l’isola con le Zattere, all’altezza della Chiesa dello Spirito Santo, consentendo così il raggiungimento pedonale della chiesa del Redentore.
Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione, con allestimento di un ponte votivo.
Questa celebrazione diventa una tradizione ancora attiva dopo quasi cinque secoli.
Oltre che per il carattere religioso, la festa va ricordata per un grande spettacolo di fuochi d’artificio che si tiene nella notte tra il sabato e la domenica sul bacino San Marco e per le tre regate di imbarcazioni tipiche veneziane organizzate nella giornata successiva, attraendo così un pubblico vasto e proveniente da tutto il mondo. Cà Di Fiore si prepara, per questo grande evento, ad ospitare un gran numero di persone che potranno raggiungere Venezia comodamente in bus.
Gli ospiti avranno la possibilità di lasciare la propria auto nell’ampio parcheggio del Bed & Breakfast………vi aspettiamo.

14 Febbraio San Valentino

E’ la Festa degli Innamorati ed  è una delle tradizioni più sentite ai giorni nostri.

Già dal XIX secolo con la produzione di biglietti augurali si diede impulso alla commercializzazione delle ricorrenze.     La tradizione di scambiarsi biglietti d’amore, è  oggi secondaria rispetto allo scambio di regali , oltre  al festeggiare con una cenetta al lume di candela.

Cà di Fiore con le sue  camere dotate di ogni confort, e un parco di 10.000 mtq,   si presta perfettamente ad accogliere coppie di innamorati che vogliono trascorrere una serata d’incanto.  Atmosfera   tranquilla e rilassante, sarà il palcoscenico  per le  frecce di Cupido.

Cenni storici

Esisteva in precedenza una festa pagana impersonificata dal dio agreste Fauno-Luperco, ove  le donne ricevevano una benedizione che ne propiziava la fertilità. Con lo scopo di cristianizzare la festività romana, papa Gelasio I, nel 496 istituì una festività religiosa a nome del Santo Valentino da Terni.

Pur rimanendo incerta l’evoluzione storica della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici, i quali fanno ritenere che la giornata di san Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Fra questi, c’è la fondazione a Parigi, il 14 febbraio 1400, dell'”Alto Tribunale dell’Amore”, un’istituzione ispirata ai princìpi dell’amor cortese. Il tribunale aveva lo scopo di decidere su controversie legate ai contratti d’amore, ai tradimenti e alla violenza contro le donne.

La più antica “valentina” di cui sia rimasta traccia risale al XV secolo e fu scritta da Carlo d’Orléans, all’epoca detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge a sua moglie (la seconda, Bonne di Armagnac) con le parole: Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée… (Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina).

Altri riferimenti, nell’Amleto di Shakespeare (1601), durante la scena della pazzia di Ofelia (scena V dell’atto IV), la fanciulla canta vaneggiando: “Domani è san Valentino e, appena sul far del giorno, io che son fanciulla busserò alla tua finestra, voglio essere la tua Valentina”.

Inoltre, alla metà di febbraio si riscontrano i primi segni di risveglio della natura; nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che in quella data cominciasse l’accoppiamento degli uccelli, quindi tale evento si prestava a essere considerato  “la festa degli innamorati”.

MADONA DEI CAVALI 8 dicembre

La festa dell’Immacolata Concezione coincide con l’inizio delle festività natalizie,   Avvento .  Nel veneziano è il giorno in cui si prepara l’albero di Natale.

Si tratta di un periodo di riflessione in cui ha senso trovare uno spazio per il culto mariano, poiché è Maria a portare in grembo Gesù. Per coloro che hanno una fede viva e sentita si tratta della ricorrenza più importante dell’anno.

A Gambarare, antica frazione di Mira, si festeggia tale giornata con la processione “de la Madona de i cavali “. La statua della Vergine, collocata su un carro, viene trainata da otto cavalli bardati con un manto azzurro (colore mariano) e, come vuole la tradizione, viene seguita da un corteo di officianti e da decine di figuranti in costumi medioevali.

Non si tratta solo di un evento folcloristico. Le persone che vanno dietro all’effige di Maria partecipano con intenso raccoglimento e fervente preghiera.

Per l’occasione, nelle vie del paese, vengono allestite bancarelle di dolciumi, giocattoli e caldarroste che fanno da cornice a questa tradizione dal sapore arcaico e ruspante.

Appena sarà finita l’emergenza, vi aspettiamo per  festeggiare in piazza insieme a noi.

FINALMENTE ! ! ! RIAPERTURA

In prossimità della riapertura della nostra casa, dopo questo lungo periodo  di inaspettata  chiusura, vogliamo informare i nostri ospiti  che siamo pronti a riceverli  assicurando loro la massima sicurezza igienico-sanitaria.   I nostri ambienti comuni e le camere, che abitualmente abbiamo sempre pulito e sanificato con accuratezza  ( quale punto di forza della nostra immagine ) , ora saranno oggetto di un’ulteriore disinfezione  atta a garantire la salute di tutti.

Si  può accedere nella Hall, durante il check-in e il check-out , con estrema sicurezza  mantenendo le distanze d’obbligo ed utilizzando i dispositivi preposti  per l’igienizzazione delle mani ( oltre a ciò verranno offerti anche dei guanti mono uso) .

La sala da pranzo, adibita per la colazione, è talmente ampia da consentire  l’uso dei posti a sedere e l’ utilizzazione  del buffet  pur rispettando le distanze imposte dai vari decreti ministeriali.

Fortunatamente la struttura gode anche di un esteso parco, fornito di tavolini e sedie, dove, coperti da ampi ombrelloni, si possono trovare momenti di tranquillità e pace senza la paura di possibili vicinanze  .

 

PASQUA 2020 12 aprile

Le vacanze di Pasqua rappresentano i primi giorni di relax dopo i lunghi mesi invernali ; potrebbe essere un modo  per  “staccare la spina” passando qualche giorno ospiti nella nostra casa .

Il  B&B “ Ca’ di fiore”, immerso nelle nuove fioriture  di stagione del suo grande parco, sarà un ottimo punto di partenza per raggiungere Padova e Venezia. Qui potrete lasciare gratuitamente la vostra auto nel park della villa avendo  la possibilità  di raggiungere la vostra meta preferita con i mezzi pubblici. Un modo per muoversi agevolmente per poi rientrare alla sera in un ambiente che vi garantirà tranquillità e riposo .

Il W.E. di Pasqua, con la possibilità di trovare un clima mite, vi permetterà di visitare anche tutte le altre città del comprensorio , isole comprese . Delle seducenti passeggiate vi consentiranno di scoprire una Regione ricca di storia ,di arte e di percorsi eno-gastronomici che il mondo intero ci invidia .

 

CURIOSITA’

Ogni anno la Pasqua Cristiana si festeggia in una data diversa. Questo succede perché la si fa coincidere con la prima domenica dopo la luna piena successiva all’equinozio di primavera, per questo motivo questa ricorrenza varia tra il 22 Marzo ed il 25 Aprile.

Per le altre religioni la data della Pasqua è diversa .

Per la Pasqua Ebraica si utilizza il calendario lunisolare, ogni mese comincia con la luna nuova e quindi si ha la luna piena dopo quindici giorni. La Pasqua Ebraica quest’anno si celebrerà  il 9 di Aprile ( 14° giorno del mese di Nisan).

La Pasqua Ortodossa viene calcolata in base al calendario giuliano, basato sul ciclo delle stagioni,secondo la reale luna piena ed il reale equinozio osservati lungo il meridiano di Gerusalemme, luogo della Crocifissione e Resurrezione di Cristo.  Quest’anno sarà celebrata il 19 Aprile.

6 Gennaio “EPIFANIA”

La storia della Befana inizia nella notte dei tempi, è una magica tradizione precristiana.

Era antica usanza accendere un gran falò come rito propiziatorio usando gli scarti lignei del lavoro dei campi. Si bruciava il vecchio e si invocavano buoni raccolti per la seguente stagione agricola. Innanzi al fuoco si chiedeva principalmente abbondanza di “pan e vin”.

I partecipanti osservando la direzione delle faville che salivano al cielo cercavano di fare previsione sui futuri raccolti.

Nella tradizione Cristiana la storia è strettamente legata a quella dei Re Magi. Il termine “ Epifania”  deriva dal greco  “apparizione”  ed  indica il momento d’ incontro dei Re Magi con Gesù Bambino. Si narra che i Re Magi avessero perso la strada e chiesero ad una vecchietta informazioni. I Re Magi invitarono la donna a seguirli, ma lei rifiutò. Essa si pentì e dal quel giorno iniziò a bussare ad ogni porta, portando con se dolcetti  sperando di trovare Gesù Bambino.

A Venezia, il giorno dell’Epifania si festeggia con una manifestazione in costume. Si tratta di una fantastica regata su barche a remi da 5 uomini vestiti da Befana  che si sfilano in una competizione di velocità. L’arrivo è sotto il ponte di Rialto ove è appesa una calza “caena” gigante; chi arriva primo avrà in premio il contenuto della calza. La festa è animata da “canti e suoni” e si usa mangiare “pinza” (dolce fatto con il pane vecchio) e “vin brulè”.

CAPODANNO A VENEZIA

Durante le Festività, dopo la Ville Lumiére,  Venezia è la città più romantica del pianeta.

In attesa del nuovo anno molte sono le attività che vi si possono svolgere : recarsi presso l’isola di Murano per ammirare i decori fatti dai Maestri  vetrai, assistere al concerto di capodanno  presso il teatro “La Fenice” ( suddiviso solitamente in due parti una strumentale e una vocale), altresì fare una bella passeggiata tra ponti e calli per ammirare negozi addobbati con mille luci colorate.

Il Capodanno a Venezia è un classico intramontabile da vedere; è da sempre la meta preferita di molte coppie di innamorati che in gondola trovano una atmosfera unica. Il cuore dei festeggiamenti è Piazza S. Marco dove meravigliosi fuochi d’artificio regalano uno spettacolo indimenticabile, oltre a ciò si può assistere al bacio collettivo perché è tradizione che le coppie si bacino allo scoccare della mezzanotte. Anche se siete solo amici o conoscenti,  presenti in piazza, abbracciare qualcuno che vi sta vicino è un rito portafortuna per l’anno che arriva.

Cà di Fiore vi accompagnerà in questa grande occasione dandovi la possibilità di un pernottamento confortevole in una location tranquilla e romantica.

Potrete lasciare gratuitamente l’automobile nell’ ampio Green Park così da poter raggiungere, senza problemi, la meta desiderata.